In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il podcast “L’acqua che siamo”, prodotto da Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., dedica una puntata speciale agli ecosistemi che producono l’acqua che beviamo. La puntata esplora in particolare il ruolo cruciale in Romagna del fiume Marecchia e del Parco delle Foreste Casentinesi.

Ospiti della puntata dedicata al 22 marzo, sono Tonino Bernabé, presidente di Romagna Acque, e Riccardo Santolini, docente di Ecologia dell’Università di Urbino.

Il recupero delle falde attraverso il rispristino dell’ecosistema fluviale è al centro della “normativa  comunitaria per il restauro della natura”, entrata in vigore il 18 agosto dell’anno scorso. Ed è l’occasione secondo il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabé per ripristinare le condizioni necessarie alla tutela delle riserve naturali di acqua dolce.

I cambiamenti climatici rendono necessaria una messa in sicurezza delle riserve di acqua potabile a tutto tondo: “Bisogna trattenere l’acqua quando piove – spiega Bernabè – e purtroppo piove sempre meno, in maniera più concentrata. Occorre che il territorio abbia a disposizione delle infrastrutture che permettano di stoccare l’acqua. Dobbiamo aumentare gli stoccaggi appenninici alpini, quindi quei famosi 20 milioni di metri cubi in più che occorrono alla Romagna per la sua sicurezza e la sua flessibilità”.

Gli fa eco Riccardo Santolini: “Il patrimonio inestimabile dell’acqua delle falde alimentato dai fiumi va assolutamente recuperato. In particolare quello del fiume Marecchia, già pesantemente danneggiato, è fondamentale per garantire la qualità e la quantità di acqua nelle falde acquifere della Romagna”.

“L’acqua che siamo” è il podcast che in otto episodi racconta come la Romagna abbia archiviato la sete secolare che l’ha storicamente affllitta. Ripercorre i crocevia storici, gli eventi e i personaggi che hanno cambiato il destino delle generazioni successive. Il Podcast è promosso da Romagna Acque nell’ambito del progetto di comunicazione Be Water, che racconta l’acqua nella sua trasformativa capacità di adattamento, di rigenerarsi e dare vita. Il progetto di comunicazione prodotto da MFILMS e ideato della giornalista riminese Michela Monte. Ascolta la puntata.

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